Sara Russo

163 6 Italian summary (Riassunto in Italiano) minimi cambiamenti metabolici tra le condizioni, lo studio ha rivelato che quando i macrofagi sono stati trattati con i KDACis, si è osservata una riduzione dei mediatori infiammatori e un potenziamento delle proteine correlate all'ubiquitinazione, offrendo potenzialmente nuove strade terapeutiche per la BPCO. Nel Capitolo 4 abbiamo esplorato come la morfologia del collagene influenzi il comportamento e il metabolismo dei macrofagi. Abbiamo scoperto cambiamenti nell'espressione proteica correlata alla glicolisi, ma nessuna alterazione significativa nell'attività degli enzimi coinvolti in questa via metabolica, evidenziando ancora una volta l'interazione intricata tra macrofagi e il loro microambiente, fondamentale nella riparazione dei tessuti e nella fibrosi polmonare. Nel complesso, questa tesi ha riassunto le scoperte fondamentali nel campo, evidenziando le diverse adattazioni metaboliche dei macrofagi in condizioni come l'obesità, il T2DM e i disturbi polmonari. Ha dimostrato la capacità dei macrofagi di adattare il loro metabolismo in base ai diversi ambienti tessutali, influenzando significativamente il loro comportamento. Inoltre, lo studio ha mostrato il potenziale dei KDACis nel ridurre l'infiammazione, offrendo vie promettenti per il trattamento di patologie infiammatorie croniche come la BPCO. Questo studio, e la tesi nel suo complesso, hanno sottolineato l'importanza di impiegare varie tecniche per caratterizzare in modo esaustivo il comportamento dei macrofagi in condizioni diverse. Per il futuro, questa tesi suggerisce di utilizzare tecniche metabolomiche e trascrittomiche a livello delle singole cellule per svelare l'eterogeneità delle popolazioni di macrofagi e identificare nuovi percorsi metabolici cruciali nelle malattie. Si propone anche un approccio multi-omico integrato, combinando varie tecniche omiche per un profilo completo dei macrofagi, rivelando potenziali regolatori cruciali e bersagli terapeutici. In conclusione, questa tesi ha fornito una comprensione fondamentale dei comportamenti dei macrofagi nelle malattie croniche e ha suggerito trattamenti mirati che puntano al metabolismo dei macrofagi per alleviare l'infiammazione cronica, migliorando potenzialmente significativamente la prognosi dei pazienti.

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